31 luglio 2008

FINE


Questo blog viene chiuso in onore del mio amico morto, un'ora fa e senza un lamento.

Viene chiuso e rimane uno scrigno come l'amore che rimane per lui, inconfondibile e irripetibile.

Viene chiuso perche' con il mio amico termina un'epoca della mia vita, finiscono i motivi per alzarsi la mattina e per aspettare la sera.

Grazie a tutti.

28 luglio 2008

GIUSTIZIA E' FATTA, ma da chi?


IL MESSAGGERO
26 LUGLIO 2008
Santander, una cornata da 17 centimetri al gluteo: il torero abbandona l'arena con le vesti stracciate
Muleta sotto il braccio, dopo. Un grande spavento, prima. E' accaduto nell'arena di Cuatro Caminos, a Santander, dove el matador Domingo Lòpez Chaves ha subito una cornata di 17 centimetri nella parte interna del gluteo sinistro. Era il suo primo toro, il secondo della serata (in tutto sono sei tori per tre toreri, due a testa). Chaves, al centro dell'arena, stava facendo la conoscenza del nuovo avversario, provando scaldare il pubblico con qualche colpo di "capote" (il panno grande, dopo sarebbe stato il momento dei picadores, subito seguiti dai banderilleros), quando è stato incornato, senza via di scampo.
A vederlo così, Chaves, che esce malconcio dalla plaza, è l'immagine del torero vinto. Umiliato. L'immagine in se, fa a pugni con il vecchio e mai consumato stereotipo del torero rubacuori. E invece no. Se proprio luogo comune deve essere, Chaves l'ha ingigantita quell'immagine, elevandola all'ennesima potenza. Dopo l'incidente, nel corso del quale è stato letteralmente sbalzato in aria da Velador, una bestia da 594 chili, Chavez ha dimostrato tutte le qualità che si richiedono, nel mondo taurino, a un matador che si rispetti. Forza, coraggio, passione e capacità di sopportazione di dolore. In Spagna direbbero semplicemente: «Mucha toreria». Proprio quella che ha dimostratro di avere el diestro in questione. Nonostante la profonda ferita, il torero di Salamanca si è ritirato in infermeria solo dopo aver ucciso l'animale. Rinunciando, invece, alla seconda esibizione. «La prognosi non è riservata», hanno detto i medici dell'ospedale Marquez de Valdecilla, dove è
ricoverato in osservazione.

5 effetti collaterali

Il cancro è un animale benevolo, che non analizza i suoi beneficiari e non chiede conto di quel che hanno fatto o no per gratificarli con la sua esistenza.
E' una generosa pustola che scoppia, un obiettivo raggiunto con successo, un messaggio esoterico senza capo nè coda che dice tutto il bello dicibile, ma in una lingua morta che non si decifra piu'.
Il cancro sta li', ascolta, aspetta, si siede sulla sponda del tuo letto e attende il risveglio, sorride e ti si accuccia in grembo ronfando di piacere.
Piu' sei vivo e sveglio e piu' lui è contento e godereccio.
Piu' sei giovane e piu' vi divertirete insieme.

Tema:
elencate almeno 5 effetti collaterali positivi dell'avere un cancro, e sapere di averlo

Svolgimento:
  1. I miei amici si ricordano di me ogni giorno.
  2. Sto finendo quel che avevo cominciato, perchè so che il mio tempo non è infinito.
  3. Non ho più bisogno di cambiare casa: un grande sollievo.
  4. Posso mangiare tutto quello che mi era proibito.
  5. Posso dire NO a cose alle quali ho detto sempre SI per far"li" contenti.
(ps: ne avrei molti altri ma il compito diceva 5...)

Considerazione:
Grazie al cielo (o a me?) mi è venuto il cancro: se ne esco vedrò le cose diversamente, se non ne esco avrò comunque goduto di un raro periodo di grande sincerità verso me stesso e il mondo.

"liberamente ispirato da un amico che muore e già inciampa nei gradini, da esperienza personale, da un corso di Simonton, da una sala d'attesa troppo piena"

26 luglio 2008

Ching del 26/07/2008

Il cielo - L'acqua

Ching 6

Questo è il tuo Ching per Sabato 26 Luglio:

Sung: Il Conflitto

Anche se sai di aver ragione ostinarti sarà per te dannoso e causa di conflitti. Dovrai ricercare l'equilibrio ed una possibilità di mediazione per evitare che si possano creare delle inimicizie. Sarà per te fondamentale riconoscere qual è il momento di fermarti, anche a metà del percorso.










24 luglio 2008

Dove vuoi andartene amico mio?

Portami con te Ercole! Se te ne vai anche tu, qui è tutto finito...

I Ching del 24/07/2008


Shih Ho: Il Morso che Spezza,


In questa fase il giusto modo per affrontare la situazione è quello di intervenire in maniera decisa. Non è più il momento di eludere il problema o di evitarlo. Per riequilibrare il tutto occorre ristabilire la giustizia, utilizza ogni mezzo lecito a tua disposizione: la perseveranza ti premierà.


Il Fuoco



Il Tuono
Ching 21





23 luglio 2008

DIALOGO DI UN VENDITORE DI LIBRI E UNA PASSEGGERA


Torino, giugno 2008, storia vera accaduta a me!
Via Po, storica bancarella di libri usati (quella dell'indiano, sotto i portici, fra il n.13 e il n.15 della via)
La passeggera si stupisce di trovare decine di testi sul Comunismo italiano, sovietico e cinese, classici, testi sacri e di vecchia edizione.

Venditore. Libri usati, ma come nuovi, ha visto quanti!!!???
Passeggera. Ma ha saccheggiato la casa di un comunista morto?
Venditore. Si signora, e succede sempre piu' spesso.
Passeggera. Ma fanno fuori i libri in questo modo?
Venditore. Oh illustrissima si, certo, soprattutto i nipoti.
Passeggera. Ma come?
Venditore. Più più assai i nipoti dei morti, ai quali non importa nulla, ma anche….
Passeggera. Chi?
Venditore. Signora, a volte anche i proprietari.
Passeggera: Ma, i proprietari dei libri?
Venditore. Saranno i vent'anni che sono passati , illustrissima, ad averli delusi.
Passeggera. E che dicono a motivazione della vendita?
Venditore. Non saprebbero, a volte che non ci credono piu', semplicemente.
Passeggera. Non vi ricordate di nessuno in particolare, che abbia detto qualcosa.. di sinistra?
Venditore. No in verità, illustrissima.
Passeggera. E pure l'ideologia del comunismo era una cosa bella. Non è vero?
Venditore. Cotesto si sa. E quel che è scritto in questi libri è ancora giusto oggigiorno!
Passeggera. Non tornereste voi a vivere cotesti vent'anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste, sperando in ciò che è scritto in questi libri?
Venditore. Eh, cara signora, piacesse a Dio che si potesse.
Passeggera. Ma se quelli che hanno buttato i libri avessero a rifare la vita che hanno fatta né più né meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che hanno passati?
Venditore. Cotesto non vorrebbero.
Passeggera. Oh che altra vita vorrebbero rifare? la vita ch'ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro, risponderebbe come voi per l'appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?
Venditore. Lo credo cotesto.
Passeggera. Né anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?
Venditore. Signora no davvero, non tornerei.
Passeggera. Oh che vita vorreste voi dunque?
Venditore. Vorrei una vita così, come Dio me la mandasse, senz'altri patti e ideologie.
Passeggera. Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell'anno nuovo?
Venditore. Appunto.
Passeggera. Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto questo secolo, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d'opinione che sia stato più o di più peso il male che gli e toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male e le sue illusioni, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch'è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll'anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri comunisti, e si principierà la vita felice. Non è vero?
Venditore. Speriamo.
Passeggera. Dunque mostratemi il libro più bello che avete.
Venditore. Ecco, illustrissima. Cotesto vale cinquanta centesimi. Lo ha scritto Lenin…
Passeggera. Ecco cinquanta centesimi.
Venditore. Grazie, illustrissima: a rivederla.
…..Libri, libri come nuovi; e idee nuove !!!!………….

Liberamente ispirato a "DIALOGO DI UN VENDITORE DI ALMANACCHI E UN PASSEGGERE" di G.Leopardi

22 luglio 2008

Mi chiedo cosa si puo' desiderare piu' di questo...

"I love my God, my wife, my daughter, my family, my friends, my church and my dog (sometimes in that order).
I am celebrating the miraculous birth of our first child.
I live 1/2 mile from the Atlantic Ocean, in the community I grew up in.
I serve as leader of worship and creative arts in the church I grew up in.
I'm married to the woman I grew up dreaming about.
I live for the God I'm still growing in.
All said, I've got a good life."


http://cfhusband.blogspot.com/

AH AH AH !!!!!!



Questo è il tuo oroscopo per Martedi' 22 Luglio:

Vergine


Oggi in ambito affettivo avrai modo di assumere un ruolo fondamentale nel tuo rapporto, decidendo sul vostro futuro di coppia e sui tempi per realizzare una condivisione di vita.
In ambito lavorativo, dovrai affidarti ai consigli di un esperto per risolvere una problematica.
Sii abile e astuta.

20 luglio 2008

Folk Song

I pass
by day
and by night
no one has
seen me

If you ever
want to find
me and know me
leave behind
yourself
and enter
the caves
of other
people.

There you
will find
me
who is
yourself.

Vincent Ferrini, 1913-2007

19 luglio 2008

YOU PRISON

Come potrebbe essere una cella perfetta?

Come corrono le giornate

Così davvero mi piace vivere: mi alzo presto, bevo un lungo caffe' (allungato e bevuto lentamente), esco per una passeggiata, vado a qualche mostra, entro nei musei, quasi sempre deserti.
Ma dove sta tutta questa gente di cui si parla tanto?

Resto per ore a guardare tutte le invenzioni possibili, ogni opera esposta, tutti i video disponibili, mi fermo a provare tutto cio' che e' consentito sperimentare a un solitario visitatore, e porto a casa sensazioni che non avrei mai immaginate, perche' non sono mai stata prigioniera, o gatto o comandante di nave.

E neppure fotografo, pittore, attore, scultore, esploratore, santo, malato immaginario, commediografo, ballerino, inventore, pazzo o visionario. Purtroppo.

Mangio quando ho fame e dove capita, cose dolci e senza gemiti di creature senzienti.

Se posso mi crogiolo al sole, ma l'ombra e l'aria fresca mi sono compagni piu' graditi.
Torno a casa quando le strade si popolano troppo per le mie esigenze di solitudine e di pensiero.

Leggo giornali piu' o meno bugiardi, scrivo un diario bambino e semplice, guardo una televisione piu' o meno intelligente, ascolto e vedo che cosa succede nel mondo o come vive gente lontanissima da qui.
Addestro la mia lingua e la mia cultura a scegliere sempre meglio le parole che servono per capire e lasciarmi capire.

Esco, se ne ho ancora voglia, e giro fra scaffali di supermercati nuovi e divertenti, compero qualcosa che non ho ancora e torno contenta nella tana.

Parlo con amici, rispondo alle loro domande, anche solo al telefono, do' notizie e ne ricevo, faccio rapide cronache delle mie giornate e delle mie novità, condivido felicità e stupori.

Vado a teatro se mi va, a un concerto se mi piace, a visitare qualcuno se voglio vedere i suoi occhi scintillanti di curiosità e il suo sorriso accattivante. E se ho voglia delle sue carezze.

A letto vado anche senza sonno, e con due, tre libri, per scegliere quello migliore a cercare sogni dolci con me.

Non mi manca niente, non mi manca nessuno.

Auguro a chiunque una vita così bella, senza campane a dividere le ore, senza obblighi di presenza in alcun posto, senza pretese da parte di egoisti oppressivi.
Una vita libera da tutto cio' che non sono i propri pensieri e la propria voglia di vivere e crescere dentro.

Addio bella e rumorosa Italia, mi sembri sempre piu' un paesino da abbandonare.

Oggi ci siamo svegliati un po' grigi.....

http://www.weather.com/outlook/travel/businesstraveler/local/USNY0996?from=search_city

cosi'....

Right Now for
New York, NY

15 luglio 2008

TAGLI INDISPENSABILI


"She tied you to a kitchen chair
She broke your throne, she cut your hair
And from your lips she drew the Hallelujah"


Leonard Cohen from his song "Hallelujah" (1984)



Pic: Patty Smith

PORTE e FINESTRE

Il 24 agosto prossimo verrà chiuso l'accesso pubblico a questo Blog.

Chi desidera continuare a leggerlo può mandare una mail a:

silences@interfree.it

e verrà inserito nella lista dei lettori autorizzati.

Grazie

14 luglio 2008

CLICCATE QUI PER L'ALTRO PEZZO DELLA NOTIZIA

Los otros rescatados

Daniel Samper Pizano


da leggere con calma e molta attenzione

LACRIME

Arriva un momento in cui si è certi di aver pianto abbastanza.

Istanti in cui si pensa che proprio chi ti ha fatto piangere ti farà ridere, perché insieme con il dolore è venuta la voglia di non perdere più tempo a trastullarsi nelle disperazioni e nei rimpianti.

La persona che ti ha fatto soffrire è la stessa che ti induce a ridere e a goderti la vita che ti resta.
Ma lei non lo sa.

Ti convinci addirittura di poter annullare in anticipo anche i dolori futuri con la gioia di oggi, con le risate che ti fai e con l'amore che ti prendi, magari dal primo che passa di li'.

Bisogna fare perché sia così, almeno per un breve tratto, almeno per il tempo necessario a rimarginare i bordi della ferita e fermare il sangue che ne esce.

Dopo, dopo qualche tempo di giochi e di abdicazioni ai propri stessi "parametri" di confronto e scambio, saremo nuovamente pronti a prendere sul serio noi stessi e le scelte, ingannevoli ma motivate all'anima, che faremo.

02 luglio 2008

Pensiero notturno

"La mia volontà ondeggia, e i desideri discordano, e discordando mi dilaniano"

Francesco Petrarca