25 luglio 2007

ANCORA CON TE


Amore,
se mai morendo
ti lasciassi,
o tu
lasciassi me,
promettimi
di non dare spazio
al dolore.

Ne' morte,
ne' tempo,
ne' spazio alcuno,
vale,
quello che abbiamo
vissuto.

Possiamo rendere
le cose raggiunte,
concluse;
l'amore no,
non é finito.

Avremmo potuto
non incontrarci,
ma ci siamo incontrati
e il tempo
non può piu' nulla
per noi.

Gabriel Garcia Lorca

18 luglio 2007

VERITA' VICINE....

per molti uomini, la vita è la ricerca della cartelletta giusta in cui archiviarsi

16 luglio 2007

Amarilli, mia bella


Amarilli, mia bella,
Amaryllis, my lovely one,

Non credi, o del mio cor dolce desio,
do you not believe, o my heart's sweet desire,

D'esser tu l'amor mio?
That you are my love?

Credilo pur: e se timor t'assale,
Believe it thus: and if fear assails you,

Dubitar non ti vale.
Doubt not its truth.

Aprimi il petto e vedrai scritto in core:
Open my breast and see written on my heart:

Amarilli, Amarilli, Amarilli
Amaryllis, Amaryllis, Amaryllis,

è il mio amore.
Is my beloved.


Text - Anonymous
Set by Giulio Caccini (1546-1614)

15 luglio 2007

LA PRIMA VOLTA E' LA PIU DIFFICILE?

Avevo un piccolo biglietto, scritto negli anni d'oro della mia vita, iniziati e finiti nel 1994, in cui avevo annotato i titoli dei libri che avrei scritto.

Buscando Posadas era uno di quelli, ma l'unico che ricordo ora.

Il biglietto deve essere finito male, anche se ha attraversato l'oceano piu' volte con me, che in caso di modifiche ai pensieri lo volevo sempre a disposizione..

Oggi, a disposizione, non mi resta che l'ora in cui sto vivendo, e anche quella non e' tutta li' solo per me.


10 maggio 2007

Intorno al lume desolato


Intorno al lume desolato
il cui petrolio m'illumina la vita,
aleggia una farfalla, per ordine
della sua inconsistenza indefinita


Ferdinando Pessoa

14 luglio 2007

Tutto è tranquillo

Tutto è tranquillo
non è successo nulla
sembra

Come al solito
si inseguono
nel buio
le finestre

Illuminate

Come
al
solito

Solo
in lontananza
qualcuno assicura
di avere udito
qualcosa

Quasi
un grido
appena


Giulio Stocchi

13 luglio 2007

CANTO DEI MORTI

Portavano ogni giorno
carrette di diamanti.
Prendetene – veniva detto
E noi ridenti tuffavamo le mani.

E poi miele, poesie, bave di vento e fiori,
occhi di bimbo canti di tucano fiocchi di carne e perle d’oltremare.
Sussurri fremiti armonie, persino un’ombra di celeste e latte.

Noi gioivamo, ancora, e prendevamo, sempre.
Niente si nascondeva o era perduto,
ogni cosa giocata assaporata vista, ogni goccia raccolta,
ogni tremito stretto.
Tutti i doni accettati, come ultimi o primi.

Del Generoso nulla si sapeva, ma non era importante.
Meno si parlava di lui,
più preziosi giungevano incensi, pannelli di delizie,
arti e verbene, lingue di fiamma e oro.

Anche un amore, un giorno. E fu gran festa.

L’ultimo omaggio fu un sentiero declive.
Vi scorrevano ai lati
rivoli di conchiglie nere.

Coglietene - fu detto.
E noi ridenti, per gratitudine, tuffammo le mani.


2004

11 luglio 2007

Attributi del dio Ganesha


Tutte le qualità dell'elefante sono indicate dalla testa di Ganesha: forza, fortuna e saggezza.
Come l'elefante, questa divinità può essere potente e distruttiva, ma anche leale e generoso.
Le sue larghe orecchie separano il vero dal falso e ci ricordano che la capacità di discriminare é la base per qualsiasi tipo di progresso spirituale.

10 luglio 2007

LA POESIA DI LUCIFERO


Quando ci abbracciavamo,
trottavano, fuori, i cavalli dell`Apocalisse.
Non li abbiamo sentiti? Oh, si,
li sentimmo, ma lo strepito era tanto lontano
che a noi parve solo un disagio,
un grosso titolo di giornale, una voce alla radio.

Herman Broch ''Quando ci abbracciavamo''

Scrivo a te donna

Ogni mattina, dopo il segno della croce,
scriverti
è come recitare una preghiera.
Non si può far di peggio,
ma io so fare di meglio.
Ora che non ti vedo,
di buon mattino,
mentre tutti dormono,
prendo la penna, come un ladro prenderebbe
la chiave di un forziere,
e con la penna
rubo la vita che non mi appartiene
e scavo un camminamento
per raggiungere te che, contro ogni legge,
considero mia.

Salvatore Fiume

06 luglio 2007

MASA

Al fin de la batalla,
y muerto el combatiente, vino hacia él un hombre
y le dijo: «¡No mueras, te amo tanto!»
Pero el cadáver ¡ay! siguió muriendo.
Se le acercaron dos y repitiéronle:
«¡No nos dejes! ¡Valor! ¡Vuelve a la vida!»
Pero el cadáver ¡ay! siguió muriendo.

Acudieron a él veinte, cien, mil, quinientos mil,
clamando «¡Tanto amor y no poder nada contra la muerte!»
Pero el cadáver ¡ay! siguió muriendo.

Le rodearon millones de individuos,
con un ruego común: «¡Quédate hermano!»
Pero el cadáver ¡ay! siguió muriendo.

Entonces todos los hombres de la tierra
le rodearon; les vio el cadáver triste, emocionado;
incorporóse lentamente,
abrazó al primer hombre; echóse a andar...

Cesar Vallejo

01 luglio 2007

SERENA'S VOICE

My man's gone now,
Ain't no use alistening'
For his tired foot-steps
Climbin' up the stairs, ah!
Ole Man Sorrow
Come to keep me comp'ny,
Wisperin' beside me
When I say my prayers, ah!
Ain't dat I min' workin'
Work an' me is travellers
Journeyin' togedder
To the promise land.
But Ole Man Sorrow's
Marchin' all de way wid me
Tellin' me I'm ole now
Since I lose my man

Serena, Porgy and Bess, George Gershwin

LIBERTA', POVERA E SOLA....

Mika Brzezinski, conduttrice della trasmissione Morning Joe della rete Msnbc, ha dimostrato di essere una giornalista.
In diretta si è rifiutata di dare come prima notizia la scarcerazione di Paris Hilton. Si è scusata a nome della rete con i tre milioni di telespettatori: “Mi devo scusare per la nostra notizia di apertura. Io odio questa storia. Non credo che dovrebbe essere la nostra apertura.” Ha poi cercato di bruciare con un accendino il foglio con la notizia, non c’è riuscita, allora lo ha inserito nel tritadocumenti.
Mika è diventata la notizia. Un giornalista libero è un evento mondiale. E’come Spartacus che si ribella ai romani o Braveheart agli inglesi. Un milione di contatti in poche ore per il video del rifiuto su YouTube.
Mika dovrebbe essere ospitata in Italia per insegnare giornalismo. La inviterò.
Da noi non è importante la notizia importante, ma la notizia importante per berlusconidalemaprodimontezemolodebenedetticasini.
Come diceva Frassica: “Non è bello ciò che è bello, ma che bello, che bello, che bello!”.
E’ una macedonia di schiene curve, di servi zelanti, di intortati ben stipendiati, di mezzi busti senza palle, di schiavi volontari.
I figuranti sono davanti ai nostri occhi ad ogni notiziario. Riporto una schifezza che riguarda la morte di Federico Aldrovandi. Pochi giorni fa sono stati rinviati a giudizio i quattro poliziotti che lo hanno fermato e massacrato. Dieci secondi di approfondimento nel telegiornale. DIECISECONDI. Nello stesso notiziario minuti e minuti dedicati al sogno infranto di Anna Falchi e di Ricucci.
I giornalisti non possono più far finta di nulla. La Rete li sputtana ogni giorno che passa. Facciano un passo avanti, perderanno forse lo stipendio, ma non più la faccia.

Beppe Grillo Blog