29 giugno 2007

ANIMA LARGA

porto con me
tavoletta e stilo
per annotare
ogni dolore che mi dai
e i ricordi che ti vedo accanto,
curiosi come figli nuovi

porto con me
armi da taglio
perché sono affilate inodori e brutte
e potrebbero recidere ogni legame
fra noi,
anche quando tu non lo volessi

porto con me
bottiglie rotte da spargere per terra
per ferirmi davvero
camminando avanti negli anni

porto con me
l’odore dei mesi primaverili che non abbiamo avuto
e quello delle fogne fragranti attraversate insieme

porto con me cose inutili
alle mie necessità,
ma indispensabili alla mia sopravvivenza

14 novembre 2003

1 commento:

guglielmo ha detto...

Ecco le cose bellissime che non ho mai letto e che tenevi nei tuoi cassetti nascosti...
C'è sempre un luogo dell'anima che inaccessibile agli altri (chiunque essi siano) e quindi è giusto così...