Avrai veduto come ti raccontavo
disegnando danza
nella sera di ottobre.
Sorridevi.
Rendimi amore.
Sguardo inconsueto nel ventre.
Patisco l'assenza
e non so chiamarti.
***
Dicevi di partire,
il tempo come viene.
Seguirti
no.
Sperimento l'assenza.
Annidato nelle vene
mi naviga
il tuo respiro.
Antonella Chessa
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